Comments on 3_1_3_Caldaie_con_potenza_termica_minore_50_MW_olio_combust

  • Regione Piemonte, 10:52 19/01/2012
    Nell'elaborazione dell'attività 3.1.3 con olio combustibile, abbiamo seguito la metodologia qui indicata, tuttavia ripartendo l'indicatore diffuse secondo la stessa proporzione del consumi provinciali di olio combustibile negli impianti puntuali si ottiene una distribuzione provinciale molto differente da quella fornita dal Bollettino Petrolifero sulle quantità di olio vendute (in particolare per le province di Alessandria, Novara e Torino). Avete avuto problemi simili e, in tal caso, come avete interpretato i dati?
  • Marco Moretti, 13:20 19/01/2012
    Abbiamo usato questa metodologia fino all'inventario 2005, poi l'abbiamo cambiata. Ora usiamo come proxy i dati di consumi comunali di olio combustibile non ETS, forniti da CESTEC. I dati di combustibile venduto del Bollettino Petrolifero possono anche essere diversi dai consumi: non è detto che ciò che è venduto in un luogo sia bruciato proprio lì. Per il momento potreste ripartire i dati sugli addetti industriali: inserite semplicemente il valore regionale del totale diffuso 3.1.3 nella maschera delle diffuse lasciando invariato il tipo proxy. Provate poi a confrontare la distribuzione provinciale con quella usata in precedenza e con quella del Bollettino.