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Att. 2 2 32 Caldaie 100500 kW Acqua 2s cippato

Macrosettore 2 Combustione non industriale
Settore 2 Impianti residenziali
Attivita 32 Caldaie (100-500 kW) (Acqua) 2s
 
Combustibile cippato
Nome indicatore Consumo di combustibili
Unità di misura GIGAJOULE
Dettaglio spaziale Solo diffuso
Dettaglio temporale Annuale
Incertezza indicatore (minima) D - Dati derivanti da studi di settore
Eventuali dettagli metodologia LOMBARDIA INVENTARIO 2017. E’ stato possibile fare un approfondimento con i dati di CURIT ripartiti per categorie di potenza. In questo caso ci sono delle ulteriori complessità nel confrontare il numero di questi apparecchi con le indagini CATI dal momento che soprattutto per quelli di maggiore potenza l’utilizzo dell’apparecchio è condiviso tra più famiglie e quindi una semplice propagazione per numero di famiglie non sarebbe appropriata. In questo caso il numero di apparecchi è inserito come serie cumulativa rispetto all’anno di registrazione in CURIT. La classificazione degli apparecchi in termini di stelle avviene mettendo in relazione l’anno stimato di installazione alla classificazione secondo le ipotesi comunicate da AIEL: installati fino al 2008 à 1 stella, installati tra il 2008 e 2013 à 2 stelle, installati dopo il 2013 à 3 stelle. I consumi per questa tipologia di apparecchio, sono calcolati moltiplicando il numero di apparecchi per un consumo specifico nominale, allineato alle ipotesi di AIEL.
Note LOMBARDIA INVENTARIO 2017. I fattori di emissione sono stati definiti tramite un algoritmo tenendo in considerazione che per le stelle ci sono solo a disposizione limiti del DM 187 ed i coefficienti di letteratura BE-REAL. Per i fattori di emissione delle caldaie di pezzature superiori alla applicabilità del DM 187 è stato effettuato un aggiornamento considerando il manuale EEA-EMEP - 2016, i limiti alle emissioni regionali e nazionali, il livello di aggiornamento di INEMAR anche in relazione a tecnologie simili già rendicontate nell’inventario e che necessariamente dovevano essere armonizzate. Si è quindi ritenuto opportuno partire delle linee guida EEA-EMEP, nella edizione del 2016, che si è ipotizzato riportino i FE di default per gli apparecchi. In altre parole, si è ipotizzato che i valori EEA-EMEP siano relativi agli apparecchi con 1 stella. Per ciascuna categoria di apparecchio e relativa stella sono stati calcolati i fattori di emissione dai limiti moltiplicandoli per i coefficienti BE-REAL. Per I COVNM e il PM10 è stato necessario impiegare delle ulteriori ipotesi in relazione alla frazione dei metanici e dei condensabili. A valle di questa attività è poi necessaria una armonizzazione del trend tecnologico degli apparecchi, che è un punto estremante delicato viste le incertezze. Una prima ipotesi di lavoro è stata quella di confrontare tali valutazioni con i Fattori di emissione dell’EEA-EMEP che per gli inventari delle emissioni è il primo riferimento. In quello che è stato considerato un orizzonte tecnologico si parte quindi con il FE EEA-EMEP e poi in ordine crescente sulle stelle le valutazioni di cui sopra. L’armonizzazione è necessaria nel momento in cui il trend non risulta verosimilmente allineato ad un miglioramento delle prestazioni. Nel caso in cui il FE iniziale risulta già inferiore al livello prestazionale stimato dai limiti questo viene propagato alla categoria superiore fino a quando il valore ottenuto dal limite diventa controllante sulle prestazioni medie. La procedura appena descritta è stata applicata per i seguenti inquinanti: PM10, COVNM, NOx e CO. Per gli altri inquinanti come IPA, BC, OC ed EC i fattori di emissione sono stati stimati per speciazione sul trend tecnologico armonizzato del PM (come anche le differenti frazioni). Mentre avendo verificato che rispetto alle linee guida EEA-EMEP i fattori di emissione dei metalli sono gli stessi applicati per tutte le tecnologie, questi sono stati mantenuti costanti per le differenti categorie.

 
Proxy comunale (id_proxy = 320540)
Fonte Proxy Link alla Fonte
Note proxy LOMBARDIA INVENTARIO 2017. Viene stimata la percentuale di consumo energetico di ciascun apparecchio a livello comunale che ripartisce un indicatore totale ottenuto con spazializzazione confrontata con il bilancio energetico ed un fattore di correzione dei gradi giorno comunali.
 
Numero massimo di risultati:

Fonti Fattori di emissione
Inquinante FE UM Priorità Fonte
As 0.19 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
CO 200.6 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
COV 7.624 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Cd 13.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Cr 23.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Cu 6.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Hg 0.56 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Indicatore 1000000.0 * / * 1 Elaborazioni INEMAR 2019
N2O 14.0 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
NH3 12.0 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
NOx 80.0 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Ni 2.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
PM10 34.38 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Pb 27.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
SO2 11.0 g / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Se 0.5 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019
Zn 512.0 mg / GJ 1 Elaborazioni INEMAR 2019